Friday, April 6, 2018

How to put up with people, according to St. Thérèse of Lisieux

True charity consists in
putting up with all one’s neighbor’s faults,
never being surprised by his weakness, and
being inspired by the least of his virtues.

St. Thérèse of Lisieux

2 comments:

  1. I tell you my (impression): Usually in our prayers, to better understand the events, we ask for a sort of discernment: it happens, that with the Grace received, the saying is transformed into arrogance and pride, further devastating the soul of the Applicant. For this not to happen, a good advice would be that, to ask in accompaniment to it what is of humility, because those who benefit from the grace use it for the glory of those who wanted to give it: the Lord!
    Holy Day to you.

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  2. Fiducia in Dio
    8. In conformità a questa spiegazione, dobbiamo capire che Dio anche quando non viene incontro alla nostra volontà, ci esaudisce in vista della salvezza. Se tu chiedessi qualcosa che ti danneggia ed il medico sa che ti reca danno, che cosa succederebbe? Il medico non rifiuta di esaudirti quando chiedi dell'acqua fresca e subito te la dà, se essa ti reca vantaggio; ma se non ti fa bene, te la nega. Egli non ti ha dunque esaudito? O non piuttosto ti ha esaudito in ordine alla tua salute proprio non concedendo nulla al tuo volere? Perciò sia in voi la carità, o fratelli; resti in voi e state tranquilli quando non vi è dato ciò che chiedete, voi siete esauditi; ma non lo sapete. Molti sono lasciati a se stessi per la loro rovina: di essi dice l'Apostolo: Dio li ha consegnati ai desideri del loro cuore (Rm 1,24). Una ha chiesto una forte somma di denaro; l'ha ricevuta per suo danno. Quando non l'aveva, viveva senza molti timori; incominciò ad averla e divenne preda di chi è più potente di lui. Costui non fu forse esaudito a suo danno, avendo voluto avere ciò che attira la cupidigia del ladro, mentre nessuno l'avrebbe molestato se fosse rimasto povero? Imparate a domandare a Dio così come ci si affida ad un medico, ed egli faccia ciò che giudica bene. Da parte tua denuncia la tua malattia e lui applichi il rimedio. Tu soltanto mantieni la carità. Egli infatti vuole segare e bruciare; se tu gridi e non sei esaudito quando subisci il taglio, la bruciatura, la tribolazione, egli sa fin dove la cancrena si estende. Tu vuoi che egli ritragga la sua mano ed egli allarga l'apertura della ferita; ma sa bene dove giungere. Egli non ti esaudisce secondo la tua volontà, ma ti esaudisce in vista della tua salute. Siate dunque certi, o miei fratelli, che sono vere le parole dell'Apostolo: Noi non sappiamo che cosa chiedere nella preghiera, in modo conveniente; ma lo Spirito stesso si interpone con gemiti inenarrabili, poiché lui stesso si fa intercessore in favore dei santi (Rm 8,26-27). Che cosa significano le parole: Lo spirito stesso si fa intercessore in favore dei santi, se non che la carità presente in te è frutto dello Spirito Santo? Perciò lo stesso Apostolo dice: la carità di Dio è diffusa nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che fu dato a noi (Rm 5,5). La carità stessa geme, la carità prega; di fronte ad essa colui che l'ha data non può chiudere le orecchie: Sta sicuro: la carità stessa prega; e ad essa sono intente le orecchie di Dio. Non avviene ciò che tu vuoi, ma avviene ciò che a te è conveniente. Perciò ogni cosa che avremo chiesto, la riceveremo da lui. Ho già detto che se consideri la salvezza dell'anima, non sorge nessun problema da queste parole; se invece non consideri la salvezza dell'anima, allora il problema c'è e grande, tanto che diventi accusatore di Paolo apostolo. Ogni cosa che avremo chiesto, la riceveremo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e davanti a lui facciamo ciò che a lui piace (1 Gv 3,22). Davanti a lui, cioè nell'intimo, dove penetra il suo occhio.
    S'Agostino Commento alla I lettera di Giovanni - Omelia 6

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