“Since
the great Virgin Mary was raised to the dignity of Mother of the King
of Kings, the Church justly honors her, and wishes that she be honored
with the glorious title of Queen,” writes St. Alphonsus de Liguori.Blessed Pope Pius IX said of Mary: “Turning her maternal Heart toward us and dealing with the affair of our salvation, she is concerned with the whole human race. Constituted by the Lord Queen of Heaven and earth, and exalted above all choirs of Angels and the ranks of Saints in Heaven, standing at the right hand of Her only-begotten Son, Our Lord Jesus Christ, she petitions most powerfully with Her maternal prayers, and she obtains what she seeks.”
In his 1954 encyclical, Ad Coeli Reginam, Pope Pius XII established the feast of the Queenship of the Blessed Virgin Mary for the Universal Church. In so doing, the Holy Father was officially giving sanction to a devotion that had existed from the earliest centuries of the Church to the sovereign Mother and Queen of heaven and earth and Mediatrix of all graces. Because of her eminence, the Blessed Virgin Mary is entitled to the highest honor that can be bestowed upon any creature, for she is the glorious Queen of the universe.
“We
commend that on the festival there be renewed the consecration of the
human race to the Immaculate Heart of the Blessed Virgin Mary. Upon this
there is founded a great hope that there may arise an era of happiness
that will rejoice in the triumph of religion and in Christian peace,”
the Holy Father writes.“Therefore, let all approach with greater confidence more than before, to the throne of mercy and grace of our Queen and Mother to beg help in difficulty, light in darkness and solace in trouble and sorrow…
“…Whoever, therefore, honors the lady ruler of the Angels and of men—and let no one think themselves exempt from the payment of that tribute of a grateful and loving soul—let them call upon her as most truly Queen and as the Queen who brings the blessings of peace, that She may show us all, after this exile, Jesus, who will be our enduring peace and joy.”
Regina del mondo e della pace
ReplyDeleteLa santa Vergine Maria fu assunta in cielo. Ma il suo nome ammirabile rifulse su tutta la terra anche indipendentemente da questo singolare evento, e la sua gloria immortale si irradiò in ogni luogo prima ancora che fosse esaltata sopra i cieli. Era conveniente, infatti, anche per l'onore del suo Figlio, che la Vergine Madre regnasse dapprima in terra e così alla fine ricevesse la gloria nei cieli. Era giusto che la sua santità e la sua grandezza andassero crescendo quaggiù, passando di virtù in virtù e di splendore in splendore per opera dello Spirito Santo, fino a raggiungere il termine massimo al momento della sua entrata nella dimora superna.
Perciò quando era qui con il corpo, pregustava le primizie del regno futuro, ora innalzandosi fino a Dio, ora scendendo verso i fratelli mediante l'amore. Fu onorata dagli angeli e venerata dagli uomini. Le stava accanto Gabriele con gli angeli e le rendeva servizio, con gli apostoli, Giovanni, ben felice che a lui, vergine, fosse stata affidata presso la croce la Vergine Madre. Quelli erano lieti di vedere in lei la Regina, questi la Signora, e sia gli uni che gli altri la circondavano di pio e devoto affetto.
Abitava nel sublime palazzo della santità, godeva della massima abbondanza dei favori divini, e sul popolo credente e assetato faceva scendere la pioggia delle grazie, lei che nella ricchezza della grazia aveva superato tutte le creature.
Conferiva la salute fisica e la medicina spirituale, aveva il potere di risuscitare dalla morte i corpi e le anime. Chi mai si partì da lei o malato, o triste, o digiuno dei misteri celesti? Chi non ritornò a casa sua lieto e contento dopo d'aver ottenuto dalla Madre del Signore, Maria, quello che voleva?
Maria era la sposa ricca di gioielli spirituali, la madre dell'unico Sposo, la fonte di ogni dolcezza, la delizia dei giardini spirituali e la sorgente delle acque vive e vivificanti che discendono dal Libano divino, dal monte Sion fino ai popoli stranieri sparsi qua e là. Ella faceva scendere fiumi di pace e grazia. Perciò mentre la Vergine delle vergini veniva assunta in cielo da Dio e dal Figlio suo, re dei re, tra l'esultanza degli angeli, il giubilo degli arcangeli e le acclamazioni festose del cielo, si compì la profezia del salmista che dice al Signore: «Sta la regina alla tua destra in veste tessuta d'oro, in abiti trapunti e ricamati» (Sal 44, 10 volg.). Sant' Amedeo di Losanna, vescovo