While Jesus was kind to sinners and to those who went astray,
He did not respect their false ideas, however sincere they might have appeared.
He loved them all, but
He instructed them in order to convert them and save them.
Pope St. Pius X
He did not respect their false ideas, however sincere they might have appeared.
He loved them all, but
He instructed them in order to convert them and save them.
Pope St. Pius X
Matteo 5,43-48
ReplyDelete43 Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; 44 ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, 45 perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. 46 Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? 47 E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? 48 Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
Matteo 5,43 : La seconda parte di questo comandamento ( " odierai il tuo nemico") non si trova tale e quale nella legge, né si potrebbe trovare. Questa espressione in una lingua povera di sfumature ( "l'aramaico") equivale a : "Non devi amare il tuo nemico". ( Luca 14,26; Matteo 10,37). Tuttavia si trova in Siracide 12,4-7 e negli scritti di Qumran ( 1Qs Matteo 1,10), una detestazione dei peccatori che non è lontana dall'odio; a simili espressioni ha potuto pensare Gesù. Matteo 5,44: " fate del bene a coloro che vi odiano" ," e per coloro che vi maltrattano ( Luca 6,27 ss.). Matteo 5,46: il loro mestiere votava al disprezzo del pubblico ( Matteo 9,10; 18,17 ss.)
Matteo 7,6
Non profanare le cose sante
6 Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Matteo 7,6: le carni sacre, alimenti santificati per essere stati offerti nel tempio ( Esodo 22,30; Levitico 22,14). Ugualmente non si deve proporre una dottrina preziosa e santa a gente incapace di accoglierla, e che potrebbe abusarne. Il testo non precisa chi sia questa gente.
Matteo 7,12
La regola d’oro
12 Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.
Matteo 7,12: questa massima di condotta era ben nota nell'antichità, specialmente nel giudaismo ( Tobia 4,15; lettera d'Aristea, Targum di Levitico 19,18, Fillone d'Alessandria ecc.), ma sottoforma negativa: "non fare ad altri quello che non verresti fatto a te". Gesù, e dopo di Lui gli scrittori cristiani, danno a questa massima un senso positivo, che è molto più esigente.
Matteo 12,33-37
Le parole rivelano il cuore
33 Se prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono; se prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti si conosce l’albero. 34 Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi? Poiché la bocca parla dalla pienezza del cuore. 35 L’uomo buono dal suo buon tesoro trae cose buone, mentre l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae cose cattive. 36 Ma io vi dico che di ogni parola infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; 37 poiché in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato”.