Saturday, January 5, 2019

Real love?

Christian love bears evil, but it does not tolerate it.
It does penance for the sins of others, but
it is not broadminded about sin.
Real love involves real hatred:
whoever has lost the power of moral indignation and
the urge to drive the sellers from the temples
has also lost a living, fervent love of Truth.

Archbishop Fulton J. Sheen

1 comment:

  1. Matteo 21, 12-17
    I venditori cacciati dal tempio

    12 Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe 13 e disse loro: “La Scrittura dice:

    La mia casa sarà chiamata casa di preghiera
    ma voi ne fate una spelonca di ladri”.

    14 Gli si avvicinarono ciechi e storpi nel tempio ed egli li guarì. 15 Ma i sommi sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che faceva e i fanciulli che acclamavano nel tempio: “Osanna al figlio di Davide”, si sdegnarono 16 e gli dissero: “Non senti quello che dicono? ”. Gesù rispose loro: “Sì, non avete mai letto:

    Dalla bocca dei bambini e dei lattanti
    ti sei procurata una lode? ”.

    17 E, lasciatili, uscì fuori dalla città, verso Betània, e là trascorse la notte.
    Matteo 21,19: Fornivano ai pellegrini il denaro e le vittime per le offerte. Ma questo uso, per se legittimo, dava luogo ad abusi.

    Marco 11,15-17 - San Girolamo -
    Sta scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera, per tutti i popoli. Questa frase la troviamo nel profeta Isaia: 56,7. Voi invece l'avete trasformata in un covo di briganti. Poveretti noi! Dovremmo venire compianti da chiunque disponga di una lacrima! La casa di Dio è diventata un covo di ladri. Questa è la casa di cui si parla in Geremia: << Forse che la mia casa è diventata la tana della iena?>>. … Una iena non la trovi mai di giorno, ma sempre di notte; non la vedi mai alla luce del sole, ma sempre e solo nell'oscurità. Ed è suo istinto naturale dissotterrare le carogne e smembrarle. Dovunque vi siano dei sepolcri, dovunque vi siano dei sepolcri, dovunque esistano tombe di morti, lì la iena fa la sua tana. [ morti nella fede, e prede di satana; mia aggiunta] : la iena è una bestia che si ciba di sangue, una bestia cui piacciono le carogne, una bestia che trovi di notte e mai di giorno, particolarmente attratta dai cadaveri umani e dai cani che cerca di ammazzare perché sono i custodi delle case.
    Il passo che abbiamo letto dice: Ma voi l'avete trasformata in un covo di ladri. Nel Vangelo di Giovanni invece leggiamo: " Ma voi l'avete trasformata in una casa di affari". Giov. 2,16. Casa di affari. Ovunque vi siano dei ladri lì trovi case di affari. Fosse vero che questa frase toccasse unicamente quel popolo ormai passato! Magari si riferisse solo ai Giudei, e non si potesse dire la stessa cosa dei cristiani! Compiangeremmo certo quegli altri, e ci feliciteremmo di noi stessi. Purtroppo, anche oggigiorno da diverse parti la casa di Dio, la casa del Padre, è diventata una casa di affari. Lo vedete bene con quanto rammarico lo dico. E' un fatto così notorio che non ha bisogno di esemplificazioni. Mi augurerei quasi che fosse così nascosto da non rendercene conto. Eppure in numerosi posti al casa del Padre è diventata una casa di affari. Io stesso che vi sto parlando e ciascuno di voi, sia lui presbitero o diacono o vescovo, il quale da povero che era ieri oggi si ritrova ricco, e ricco nella casa di Dio, non avete l'impressione che abbiamo trasformato la casa del Padre in una casa di affari? A persone come queste si rivolge anche l'Apostolo quando dice:" Essi pensano che la religione sia un mezzo per fare soldi". 1 Timoteo 6,5. E' appunto a gente come questa che si riferisce l'Apostolo. Cristo è povero, vergoniamoci ! Cristo è umile, vergoniamoci ! Cristo è stato crocifisso, non se ne è stato seduto su un trono; per regnare ha dovuto essere crocifisso. Il mondo l'ha vinto non con la superbia, ma con l'umiltà; il diavolo l'ha ammazzato non ridendo ma piangendo; non ha flagellato nessuno, è stato flagellato; lo schiaffo lo ricevette, non lo diede. Imitiamo allora anche noi nostro Signore.

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